Carissimi capi, da qualche giorno sono stato dimesso dal reparto del Perrino nel quale sono stato ricoverato per 20 giorni.
Al momento sono a casa sensibilmente meglio ma, ancora, impossibilitato a rispondere alla moltitudine di affetto che mi dimostrate nelle forme più varie poiché, ancora per poco, non ho recuperato a pieno l’uso delle mani.
Sono fiducioso in un quanto più celere ritorno a scrivere a voi tutti che, facendomi sentire tutta la vostra vicinanza, avete reso quest’esperienza quanto più sopportabile possibile.
Un caloroso ringraziamento a voi tutti, al comitato, ai cc.gg., alla co.ca. ed alle co.ca., agli amici di sempre.
Buona caccia,
Antonio Tarantino
“Sforzati sempre di vedere ciò che splende dietro le nuvole più nere…” (B.P.)
Antonio,
leggo solo ora della tua esperienza in ospedale.
Spero tutto per il meglio.
in bocca al lupo per tutto. con affetto Franco
Caro Antonio, ho saputo con ritardo della tua terribile avventura. A San Rossore ho incontrato Marco Gabriele che mi ha raccontato come è andata. Sono veramente dispiaciuto e ti auguro di ristabilirti presto. Avevo pensato di venirti a trovare al Perrino, ma grazie a Dio sei tornato a casa e allora va bene così. Buona convalescenza e ripresa delle tue consuete iperattività.
un forte abbraccio
Enzo e Maria Rita De Carlo
Ciao Antonio un fraterno saluto e spero di rivederti presto. Buona strada.
Michele
Caro Antonio ti abbraccio con affetto.Auguri di pronta guarigione. Vito morgese